Senza vaccini vietata l’iscrizione a nidi e a materne (da 0 a 6 anni). Vaccini obbligatori anche alle elementari, ma la violazione in questo caso è punita con sanzioni. Entità delle multe: da 500 a 7500 euro. Sospesa potestà al genitore inadempiente
di MICHELE BOCCI
LA GRAVITA’ della situazione, legata in particolare all’epidemia di morbillo in corso nel nostro Paese (numero record di oltre 2.200 casi da inizio anno), è stata sottolineata ancora ieri dalle autorità internazionali, con un nuovo richiamo inoltrato proprio a ministro della Salute Beatrice Lorenzin dall’Organizzazione mondiale della sanità. Troppi, i malati in Italia: tanto che insieme alla Romania al momento siamo responsabili del 48% dei casi in Europa. Da oggi i vaccini tornano a essere obbligatori nelle scuole italiane. I bambini da 0 a 6 anni non potranno essere iscritti nei nidi e nelle scuole dell’infanzia. Obbligatori anche i vaccini nelle scuole elementati: ma in questo caso la violazione della norma prevede sanzioni e non il divieto di iscriversi alla scuola dell’obbligo. Le misure del decreto entrano in vigore dal prossimo anno scolastico.
Nel dettaglio, salgono a 12 i vaccini obbligatori cui i bambini dovranno essere sottoposti. Si tratta dei vaccini contro polio, difterite, tetano, epatite b, pertosse, emofilo b, meningococco b e c, morbillo, rosolia, parotite e varicella, finora solo raccomandate. Dai 6 anni in poi, si prevede che la scuola avrà l’obbligo di riferire alla Asl la mancata vaccinazione: la Asl a sua volta chiamerà la famiglia, e le darà qualche giorno per mettersi in regola. Se questo non avverrà scatteranno le sanzioni.
INFOGRAFICA Tutti i dati sulle vaccinazioni
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Bambini da 0 a 6 anni
Dovranno fare i vaccini obbligatori, che sono diventati appunto 12. Polio, difterite, tetano, epatite b, pertosse, emofilo b si fanno a 3 mesi di vita. Morbillo, parotite, rosolia e varicella si fanno tra i 13 e i 15. I due anti meningococco in date intermedie tra le due. Chi non è in regola con il certificato vaccinale, non potrà essere iscritto dai genitori all’asilo nido e alla scuola materna.
Bambini 7-16 anni
Coloro che vanno alla scuola dell’obbligo, elementari, medie, primi due anni delle superiori, sono comunque obbligati a fare le varie vaccinazioni, e i richiami negli anni successivi. Però nel loro caso non essere in regola con il calendario non impedisce l’iscrizione a scuola. Se mancano uno o più vaccini, la scuola fa una segnalazione alla Asl, che convoca i genitori e li invita a fare le iniezioni che mancano. Il dirigente scolastico è tenuto a segnalare alla ASL competente la presenza a scuola di minori non vaccinati. La mancata segnalazione può integrare il reato di omissione di atti d’ufficio punito dall’art. 328 c.p.
Le sanzioni
In caso di violazione dell’obbligo vaccinale, ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale e ai tutori, è comminata la sanzione amministrativa pecuniaria da 500,00 a 7.500,00 euro. Le sanzioni vengono irrogate dalle Aziende sanitarie. Confermato quanto anticipato da Gentiloni, che aveva parlato di una crescita delle sanzioni da 10 a 30 volte (prima del decreto, le multe andavano da 150 a 250 euro per chi non fa i vaccini obbligatori).
Sospesa potestà a genitore inadempiente
Il genitore o l’esercente la potestà genitoriale sul minore che violi l’obbligo di vaccinazione è segnalato dalla Asl al Tribunale dei minorenni per la sospensione della potestà genitoriale.
Vaccinazioni omesse o differite se pericolo per la salute
Le vaccinazioni possono essere omesse o differite solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate e attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. Anche nella scuola dell’obbligo, i minori che non sono vaccinabili per ragioni di salute sono di norma inseriti dal dirigente scolastico in classi nelle quali non sono presenti altri minori non vaccinati o non immunizzati.
Se un bambino ha già avuto le patologie indicate
Deve farsi attestare tale circostanza dal medico curante che potrà anche disporre le analisi del sangue per accertare che abbia sviluppato gli anticorpi.
Campagna di sensibilizzazione
A decorrere dal 1 giugno 2017, il ministero della Salute avvierà una campagna straordinaria di sensibilizzazione per la popolazione sull’importanza delle vaccinazioni per la tutela della salute. Nell’ambito della campagna, il Ministero della Salute e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca promuovono, dall’anno scolastico 2017-2018, iniziative di formazione del personale docente ed educativo e di educazione delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti sui temi della prevenzione sanitaria e in particolare delle vaccinazioni, anche con il coinvolgimento delle associazioni dei genitori.